Curare disturbi d'ansia, stress e depressione con la Laserpuntura
L’ansia è un disturbo che solo in Italia sono a soffrirne circa 3 milioni di persone con un aumento esponenziale dovuto al primo lockdown, come evidenziato da un’interessante indagine svolta dal Centro di Riferimento per le Scienze Comportamentali e la Salute mentale dell’ISS.
L’impatto sociale, economico e del benessere mentale della pandemia è dimostrato da diversi studi, dei quali molti ancora in corso, come fattore principale determinante sulla cattiva salute mentale quale la perdita del posto di lavoro, la DAD nell’istruzione scolastica, i famigliari dei pazienti affetti da COVID-19, gli operatori sanitari in prima linea nei reparti di terapia intensiva.
Si sta delineando il notevole aumento di interventi psico-sociali nei prossimi mesi e addirittura anni a causa del Covid-19.
Un’interessante studio condotto dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” ha evidenziato come la lunga esposizione al lockdown abbia generato un aumento di sintomi nella fascia post-traumatica da stress, ansioso-depressivo in particolar modo tra gli individui di sesso femminile.
Spesso l’ansia è un disturbo che compare precocemente, già nella fase adolescenziale, assumendo uno stato cronico non sempre riconosciuto come cattiva salute mentale, proprio perchè i soggetti affetti da ansia cronica si abituano alla sua convivenza, non riuscendo più a individuarne il sintomo.
Il problema sorge dalla crescita silente del disturbo che contribuisce al malessere psicologico, aggravandolo, sia tra gli adulti che tra i più giovani.
Infatti, il non riconoscimento di uno stato di ansia nel suo presentarsi, anche senza un motivo scatenante reale, può alterare l’equilibrio psico-emotivo.
Se in alcune fasi della vita è normale sperimentare l’ansia per la preoccupazione di un esame, di un colloquio di lavoro, di una gara sportiva, di un trasferimento in un paese straniero, con preoccupazione e paura che scemano al superamento dell’evento scatenante, stati d’ansia cronici possono esplodere in attacchi di panico che, se ripetuti, hanno pesanti ricadute sulle attività quotidiane, con difficoltà di controllo e gestione, e tempi di esposizione di lunga durata.
Rivestono un ruolo fondamentale le variabili individuali dipendenti dallo stile di vita, dalla resilienza psicologica atta a sviluppare pensieri utili a fronteggiare lo stress, i fattori di rischio socio-economici, la facilità di accesso alle cure ospedaliere, le barriere economiche, l’attitudine a saper affrontare la crisi in corso e anche saper gestire la fase di riapertura, con le sue nuove varianti di contagio.
Il disturbo dello stress-post traumatico, per intensa attività lavorativa, stress da parto, da percorso di studio molto intenso e altri riconosciuti a livello diagnostico non sono minimamente riconducibili al nuovo stato di stress “non convenzionale” originatosi con la pandemia.
Lo stress da pandemia è un nuovo stato di cattiva salute mentale che si sviluppa dapprima nella fase acuta, caratterizzata da un forte stato psicologico di allerta e paura, e da una successiva fase cronica in cui lo stato mentale entra in un pensiero stressante perdurante e perturbante durante il quale il soggetto è forzato all’adattamento del rischio contagio mortale.
Ciò comporta un livello notevole di sforzo psicologico per affrontare, gestire e convivere la condizione di lockdown, i danni da essa subiti e la ricostruzione verso un nuovo stato di equilibrio.
Questa nuova condizione clinica di stress da pandemia genera l’assoluta novità estremamente nuova e impattante identificabile nel “furto del futuro”.
Diviene cruciale la terapia preventiva e di supporto a difesa contro questo nuovo stato di stress, sul quale studi di approfondimento per le conseguenze psico-sociali e psico-soggettive sono tutt’oggi in corso in tutto il mondo.
Stati d’ansia possono manifestarsi in modi differenti:
- perdita di concentrazione
- ripetitività del medesimo pensiero
- fatica ad uscire di casa per paura della folla
- nervosismo e irritazione frequenti
- poco appetito
Oppure presentarsi con i seguenti sintomi:
- spossatezza
- tachicardia
- forte sudorazione
- disturbi intestinali
- perdita o anche capelli bianchi precoce
Come agisce la Laserpuntura?
Molti studi hanno già dimostrato l’efficacia che la stimolazione applicata con il Laser di punti specifici presenti nell’organismo aiuti a regolare la produzione e il rilascio di serotonina e di endorfine, gli ormoni “antidepressivi” naturali, di cui si riconoscono ormai da tempo le qualità benefiche sul sistema nervoso centrale e non solo.
La serotonina è un ormone che agisce con notevoli risultati positivi soprattutto nel tratto gastrointestinale e nel sistema nervoso centrale.
Il suo rilascio può essere stimolato da un’attività fisica che se applicata con costanza e media intensità, molti studi ne attribuiscono l’influsso estremamente positivo con i seguenti effetti:
- riduzione rischio diabete di tipo 2
- riduzione rischio mortalità per maschi e femmine
- rallentamento della perdita del tono muscolare
- riduzione rischi cardiovascolari
- maggior controllo ipertensione e pressione sanguigna
- bruciare grassi con perdita di peso
che in concomitanza con lo stimolo per la produzione di una maggior quantità di questa sostanza contribuisce ad un netto miglioramento del benessere psico-fisico dell’individuo.
Infatti, l’attività fisica abbassa notevolmente il livello di cortisolo nel sangue, l’ormone concausa di stress e depressione, e aiuta a mantenere alti i livelli delle endorfine.
La Laserpuntura interviene proprio in quei punti legati alla produzione di ormoni dello stress come il cortisolo riducendone l’azione negativa all’interno del nostro organismo.
Come curare frequenti disturbi emotivi
Il sistema nervoso sollecitato dall’azione del laser, va a stimolare il rilascio di ormoni e sostanze conosciute come neurotrasmettitori
In particolare viene stimolata l’emissione di sostanze analgesiche neurochimiche prodotte dalla ghiandola pituitaria e rilasciate nel sangue attraverso il fluido cerebrospinale, responsabili della sensazione di benessere e rilassamento, stati energetici in grado di riequilibrare la salute mentale ed emotiva dei pazienti, giungendo con alta probabilità ad eliminare del tutto i disturbi.
Infatti, la tecnica del laser è estremamente efficace nell’indurre stati di profondo rilassamento.
È una tecnica terapeutica interessante per le sue qualità nello stimolare i punti vitali dell’organismo, risvegliato in modo del tutto indolore e naturale a produrre sostanze ricche di energia positiva a sostegno del benessere fisico e mentale del paziente.
Se desideri avere maggiori informazioni su tuo stato emotivo, non esitare, descrivimi il tuo problema.
Riceverai una risposta senza alcun impegno.
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