fisiowinkler bologna acqua e fuoco

Termoterapia o Crioterapia?

  • 9 minuti di lettura
  • Categoria dell'articolo:traumato-ortopedica
  • Commenti dell'articolo:0 commenti
  • Ultima modifica dell'articolo:Maggio 16, 2024

Caldo o Freddo?

Termoterapia o Crioterapia – durata audio 2:18

L’utilizzo di risorse fisiche, come l’acqua, per alleviare alcuni sintomi, è stata una pratica comune fin dall’antichità. Si ritiene che già nella preistoria l’uomo cercasse l’acqua, il sole o lo sfregamento delle mani su parti del corpo per alleviare il dolore. Ci sono rapporti secondo cui Ippocrate (460-375 aC) eseguiva bagni di contrasto con acqua calda e fredda per curare le malattie.

Quando ti fai male con un colpo, uno stiramento o una distorsione, che sia per strada, a casa, nella vita di tutti i giorni, o all’improvviso, dopo un allenamento o una prova, in un certo punto compare un piccolo dolore e con esso il dubbio: usare il ghiaccio o il calore per alleviare i sintomi? E questa è una delle domande più frequenti nella pratica clinica. Pertanto, è importante spiegare gli effetti e le indicazioni di ciascun metodo per facilitare l’uso domestico.

fisiowinkler bologna ghiaccio secco

L’applicazione dell’acqua nelle sue varie forme favorisce il miglioramento dei sintomi e aiuta nella riabilitazione delle lesioni, sia sotto forma di calore, che dilata i vasi sanguigni, sia di freddo, che ne provoca la contrazione, che contribuisce alla rimozione delle impurità e sostanze indesiderabili risultanti dalla lesione, rilasciate nel sito. È una preziosa risorsa terapeutica con il vantaggio di essere di facile accesso, a basso costo e facile da maneggiare.

  • L’uso del calore come terapia è chiamato Termoterapia.
  • La Crioterapia è l’uso del ghiaccio per curare le patologie.
Il calore del fuoco induce la dilatazione dei tessuti favorendo maggior afflusso sanguigno e ossigenazione

Le due forme di applicazione dell’acqua, calda e fredda, sono importanti coadiuvanti nel trattamento.

Sia il caldo che il freddo possono essere modi efficaci per trattare lesioni e dolore, ma la scelta corretta si basa su diversi fattori.

In generale contro il dolore entrambe le forme aiutano ad alleviare i sintomi, il freddo può avere l’effetto più prolungato, ma in alcuni pazienti può causare un aumento del dolore dovuto all’intolleranza al freddo.

L’impacco caldo è ideale per il rilassamento muscolare e articolare. Può essere utilizzato in caso di contratture alla schiena, dolori cronici alle articolazioni e in qualsiasi regione in cui il paziente si sente bene con il caldo, poiché oltre al rilassamento, favorisce anche la riduzione del dolore.

Crioterapia – Uso del ghiaccio.

Crioterapia: uso del ghiaccio – durata audio 1:42

Il ghiaccio dovrebbe essere la prima azione da intraprendere dopo cadute, urti, stiramenti muscolari, traumi articolari o dolori acuti, soprattutto nelle prime 48 ore, cioè prima si applica migliore è la risposta, in quanto diminuisce il metabolismo, riducendo il fabbisogno di ossigeno alla cellula e questo consente un recupero più rapido e minori danni al muscolo o all’articolazione.

Il freddo contribuisce al controllo dell’edema (gonfiore), poiché, provocando la contrazione dei vasi sanguigni, impedisce la fuoriuscita di liquidi dalla sede della lesione, oltre a ridurre l’entità del danno alle cellule del tessuto lesionato (muscolare o articolare), prevenendo l’ematoma (emorragia interna) e diminuendo il dolore e persino intorpidendo la parte interessata.

L’applicazione del ghiaccio ha lo scopo terapeutico di allontanare il calore dal corpo, inducendo uno stato di ipotermia, al fine di ridurre il dolore.

Il processo infiammatorio è un processo “naturale”. Tuttavia è molto doloroso, e la crioterapia agisce inducendo un processo fisiologico utile al fine di controllare l’infiammazione e impedire che questo processo aumenti in modo esagerato.

Oltre a inibire l’infiammazione causata dal trauma, l’effetto analgesico della crioterapia è rafforzato dalla sensazione di benessere causata dal rilascio nel cervello di sostanze come adrenalina, serotonina ed endorfine.

Il calore in questa fase può esacerbare il processo e i sintomi infiammatori, e non è il più indicato.

Non utilizzare mai un impacco caldo in caso di trauma acuto entro 72 ore dall’evento, poiché aumenterà gonfiore, dolore e lividi.

Come applicare?

Modi per applicare il ghiaccio

fisiowinkler bologna cubetto di ghiaccio
Il cubetto di ghiaccio va applicato sulla zona da trattare tramite una corretta protezione sulla pelle per evitare danni
Modi per applicare il ghiaccio- durata audio 1:24

Esistono diversi modi per applicare la terapia del ghiaccio. In caso di dubbio, cerca possibilmente un professionista qualificato che ti guidi sul metodo più adatto al tuo caso.

Borsa o impacco di ghiaccio: questo è uno dei modi più efficaci per applicare la crioterapia. Lo stretto contatto del ghiaccio con la pelle in ogni momento mantiene bassa la temperatura nella zona lesa, consentendo lo svolgimento degli effetti fisiologici. Per questo, puoi usare un sacchetto o un sacchetto di plastica in commercio (speciale per questo tipo di applicazione), con dentro cubetti di ghiaccio (o ghiaccio tritato) e fissarlo nel luogo da trattare sotto forma di strisce o bende così che possano essere premuti contro la pelle. Questa applicazione dovrebbe durare 20 minuti. Nel caso si utilizzi la busta di plastica, consiglio di avvolgerla con un asciugamano umido per gestire meglio il freddo senza rischio di scottature. Il sacchetto commercializzato può essere posizionato direttamente sulla pelle.

Durante la crioterapia, possono verificarsi notevoli disagi nei primi minuti, come dolore intermittente o pulsante, ma questa sensazione inizia a diminuire lasciando il posto a una sensazione di bruciore e alla fine dei 20 minuti la sensazione sarà intorpidimento nella zona, oltre al rossore temporaneo. Per le prime 24 ore si può fare ogni 2 ore. Dopo questo periodo, applicare 4 o 5 volte al giorno.

Precauzioni e controindicazioni al ghiaccio
Precauzioni e controindicazioni al ghiaccio – durata audio 0:49

Prestare attenzione quando si utilizza il ghiaccio nei seguenti casi:

  • Prima della pratica sportiva, poiché modifica la sensibilità e migliora il dolore, può “mascherare” gli infortuni
  • Prima dello stretching: per lo stesso motivo sopra descritto, l’atleta corre il rischio di superare il limite di allungamento muscolare, provocando lesioni alle fibre muscolari
  • Fare attenzione a non dormire o superare il tempo di applicazione del ghiaccio per non danneggiare la pelle o altre strutture abbassando eccessivamente la temperatura, che può causare necrosi (morte dei tessuti).
  • Aree con perdita di sensibilità

La crioterapia non deve essere utilizzata nei seguenti casi:

  • Allergia al freddo
  • Sindrome di Raynaud
  • Lesioni cutanee (ferite aperte)
Termoterapia – Uso di acqua calda
Termoterapia – Uso di acqua calda – durata audio 3:36

La termoterapia non è altro che la terapia del calore. Viene utilizzato principalmente per le lesioni croniche e per i muscoli, con l’applicazione di qualsiasi sostanza che provochi un aumento della temperatura nei tessuti del tuo corpo.

È più piacevole e confortevole, ma ci sono alcune situazioni per il suo utilizzo, limitate ad alcuni casi in cui l’obiettivo di ridurre il dolore deve essere aggiunto alla necessità di rilassamento muscolare, in assenza di edemi o contusioni.

Il calore aiuta nei seguenti casi a ridurre:

Come risorse per la termoterapia, abbiamo il superficiale e il profondo.

Il calore superficiale è ottenuto tramite impacchi, sacchetti e immersioni con acqua calda e infrarossi. Gli impacchi possono essere asciutti o umidi, si ritiene che l’impacco secco aumenti la temperatura superficialmente, quello umido aumenti la temperatura a livelli più profondi (es. muscoli). Le buste, oltre a mantenere il calore più a lungo, senza bisogno di continuare a scaldare, sono più comode da applicare.

Il trattamento termico profondo, ampiamente utilizzato in Fisioterapia, richiede dispositivi specifici che emettano onde che penetrano attraverso la pelle e raggiungono gli strati più profondi.

Come applicare il calore?

Prima cosa: evitare il rischio di ustioni, la temperatura deve essere confortevole.

Borsa calda

Mettere dell’acqua calda (non bollente) all’interno del sacchetto di gomma in commercio, avendo cura di chiuderlo bene in modo che non ci siano rischi di perdite e ustioni. Tienilo sulla regione dolorante per 20 minuti e ripeti la procedura ogni due ore o da tre a cinque volte al giorno.

È controindicato dormire con le borse per evitare scottature.

Sacchetto di gel

Per riscaldarsi, seguire le indicazioni del produttore. Dovrai posizionare l’asciugamano tra la pelle e la borsa, poiché la temperatura è molto alta. Questo tipo di applicazione rimane più caldo del sacchetto di gomma. Utilizzare per 20 minuti.

Bagni caldi

Efficace per lesioni a mani, piedi, polsi e caviglie. Riempi una bacinella o un secchio con acqua calda a una temperatura compresa tra 40°C e 45°C circa e immergi la zona interessata (piede o mano), tenendo per 20 minuti. L’immersione di tutto il corpo nelle vasche da bagno può essere molto utile per alleviare dolori e tensioni alla schiena, rilassando la muscolatura, inoltre è possibile effettuare dei movimenti in caso di perdita di autonomia, sempre nel rispetto del corpo, cioè al limite del dolore sotto la guida del fisioterapista.

Indicazioni:

Precauzioni e controindicazioni

Prestare attenzione quando si applica il calore come trattamento nei casi di:

  • Aree con sensibilità ridotta o anestetizzata. Se è richiesta l’applicazione, testare prima in un’area con la sensibilità
  • Fare attenzione a non distrarsi o dormire quando si preparano sacchetti di acqua calda (o gel) poiché possono causare perdite e ustioni (bolle).
  • Infiammazione
  • Lesioni cutanee (ferite aperte)
  • Lesioni o traumi recenti
  • Edema
  • Lividi
  • Ipersensibilità al calore
Crioterapia e Termoterapia: quando applicare contemporaneamente
Crioterapia e Termoterapia: quando applicare contemporaneamente – durata audio 1:03

Bagni di contrasto: questo può essere un uso molto benefico del ghiaccio e del calore.

Dovrebbe essere usato solo nella fase subacuta quando la ferita inizia a guarire. Riempi una bacinella o un secchio con acqua e ghiaccio e un altro con acqua calda (con una temperatura compresa tra 40ºC e 45ºC). Immergere l’arto interessato in acqua calda e tenere premuto per 1 minuto. Subito dopo, immergerlo in acqua ghiacciata e tenere premuto per 10 secondi. Ripetere l’operazione 10 volte, terminando con l’acqua fredda.

Entrambi i metodi di applicazione del calore e del ghiaccio dovrebbero essere utilizzati come parte di un trattamento e non come l’unico modo per alleviare i sintomi.

È molto importante avere la guida di un professionista qualificato in modo che il tuo recupero venga effettuato al fine di fornirti i migliori risultati.

Trovi questo contenuto interessante? Condividilo con i tuoi amici!

Lascia un commento